Molinari, Patrizia
Psicologa, Psicoterapeuta ad indirizzo sistemico relazionale.
Psicologa e psicoterapeuta, esercita a Treviglio (Bergamo).
Terapeuta EMDR Pratictioner.
Formazione in Terapia Sistemico-Relazionale presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia del dr. Boscolo e del dr Cecchin a Milano.
Formazione in Terapia Cognitivo-Comportamentale, Mindfulness, Tecniche Somato-Sensoriali e Tecniche Esperienziali.
Esperienza lavorativa:
Dal 1990 al 1999 come psicologa presso il Servizio per le Dipendenze dell’Asl di Treviglio e responsabile equipe Promozione della Salute e Prevenzione del Servizio Sociale dell’Asl di Treviglio (ora Asst Bergamo Ovest).
Dal 1999 al 2005 come psicologa presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio (ora Asst Bergamo Ovest), nello specifico presso il Centro Psico-Sociale sul territorio, il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, il Centro di Terapia della Famiglia e l’Ambulatorio per i Disturbi Alimentari.
Formatrice in ambito sportivo presso la Società Nazionale di Salvamento.
Nel 2005 ha aperto a Treviglio Aesse Studio -studio di psicologia e psicoterapia- dove svolge consulenze e psicoterapie. In caso di necessità di avvale della collaborazione di altri professionisti interni ed esterni allo studio.
Effettua terapie online.
Scheda
Cognome Molinari
Nome Patrizia
Titolo Psicologa
Specializzazione Psicoterapeuta in Terapia Sistemico-Relazionale
Iscrizione Albo Regione Lombardia n. 3496
Indirizzo Studio Via Mazzini, 27 – 24047 Treviglio (BG)
Telefono 333-6438571
e-Mail patrizia.molinari18@
Vision
Il raggiungimento della consapevolezza di sé per poter avere la libertà di scegliere
Mission
L’impegno nel favorire nella persona l’attivarsi delle risorse che ciascuno di noi possiede ma che a volte, per motivazioni differenti, possono rimanere in qualche modo bloccate.
Annotazioni
“La gente dice che stiamo cercando solo di dare un senso alla nostra vita. Ma io non credo che ciò che cerchiamo davvero sia questo, quanto piuttosto l’esperienza dell’essere vivi…”
Johseph Campbell