Psicosomatica e EMDR
La psicosomatica è quella branca della medicina che pone in relazione la mente con il corpo, ossia il mondo emozionale ed affettivo con il soma (il disturbo), occupandosi nello specifico di rilevare e capire l’influenza che l’emozione esercita sul corpo e le sue affezioni.
Il DSM-V specifica che la caratteristica comune ai disturbi da sintomi somatici e disturbi correlati, è la rilevanza di sintomi somatici legati a disagio e compromissione significativi.
Nel disturbo da sintomi somatici la diagnosi viene posta in base a sintomi e segni positivi (sintomi somatici che procurano disagio accompagnati da pensieri, sentimenti e comportamenti anomali, e comportamenti adottati in risposta a tali sintomi), piuttosto che all’assenza di una spiegazione medica per tali sintomi somatici.
In altri termini, il disturbo psicosomatico (nella diversa gradualità delle sue manifestazioni che possono andare dall’alterazione funzionale sino alla lesionalità organica) presuppone l’integrazione di eventi e fattori legati sia alla personalità, sia alla storia del paziente, sia al contesto ambientale (biologico, psicologico e sociale), che al simbolismo dell’organo colpito.
L’intervento psicoterapeutico è rivolto ad individuare e integrare eventi e fattori legati alla personalità, alla storia del paziente.
Attraverso il lavoro con la Psicoterapia Integrata EMDR, è possibile trattare i disturbi psicosomatici, riducendo i livelli di stress ad essi connessi ed elaborando le memorie traumatiche che possono aver contribuito all’ insorgenza di tale sintomatologia.